Italia, Vicario: "Mi auguro di rientrare tra i 26 convocati per l'Europeo"

Italia, Vicario: "Mi auguro di rientrare tra i 26 convocati per l'Europeo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 5 giugno 2024, 14:15Ex rossoblù
di Paola Pascalis

Guglielmo Vicario, titolare ieri con la Nazionale contro la Turchia, ha parlato così ai microfoni di TMW:

E' un segnale per far capire che il posto è più aperto di quel che pensiamo?
"A me non interessa parlare di posti, ma il bene di questa Nazionale e il risultato finale. Ovviamente tutti vogliono giocare, fa parte dell'essere atleti e competitivi. Io voglio solo aiutare i miei compagni e dare il 100% giorno dopo giorno, cercando di creare un gruppo di lavoro importante come lo è già".

Spalletti ha detto che eravate un po' stanchi ma è mancata qualità. E' un'analisi che condividi?
"Mi accodo a quello che vede il mister, lui è quello che traccia la strada e noi cerchiamo di fare il nostro massimo. Contro la Turchia ci è riuscito un po' meno, eravamo più pesantini però credo faccia parte del percorso di avvicinamento alla prima gara del 15 giugno. Abbiamo ancora altre due amichevoli, contro l'Under 20 e contro la Bosnia, cercheremo di mettere dentro minuti e qualità nelle giocate, tutte le cose che ci servono per arrivare pronti all'Europeo".

Circa un anno fa eri all'Empoli, oggi stai lavorando per arrivare tra i 26 all'Europeo. Come stai vivendo questa occasione?
"A ripensare all'anno scorso è anche un po' difficile da realizzare cosa sta succedendo. Poi però bisogna prendere coscienza della realtà e farsi trovare pronti, è questo un po' il mio processo mentale e di atteggiamento. Ho un estremo piacere per essere in questo gruppo, mi auguro di rientrare tra i 26".

Come è avere Buffon qui con voi? All'intervallo era nello spogliatoio: vi ha solo ascoltato o ha anche parlato?
"E' bello avere la possibilità di vedere Gigi tutti i giorni, già la sua presenza ti dà la dimensione della persona che è, dell'uomo che è e del campione che è stato. Per me è una grandissima emozione e fortuna salutarlo la mattina e avere la possibilità di scambiarci due battute. Ci portiamo dentro con grande orgoglio le sue parole, i suoi consigli preziosi e la sua presenza che ci illumina la strada".