Biasin: "Roma, Ranieri scelta azzeccata, serviva uno che calmasse le acque"

Nel corso della trasmissione L'ascia Raddoppia, in onda sui canali di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Fabrizio Biasin ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "La scelta è azzeccata, nel senso che, in questo momento di caos totale, serviva calmare un po’ le acque anche a livello ambientale. Non è solo una questione di campo, ma anche di gestione dell’ambiente attorno alla squadra. Prendiamo Ranieri: abbiamo visto l’accoglienza che ha ricevuto, abbiamo visto che, almeno, i tifosi possono guardare a qualcuno e dire “ci aggrappiamo a te”. Detto questo, se ho piena fiducia nelle capacità di Ranieri, ho altrettante certezze sul fatto che la proprietà della Roma stia continuando a prendere decisioni piuttosto discutibili. Ranieri è la scelta giusta, ma la sua nomina significa anche altro: dimostra una mancanza di idee e il ridursi a chiamare un allenatore che aveva chiaramente detto di voler andare in pensione, implorandolo perché non si sa più cosa fare. Inoltre, significa che non si è avuta la lucidità di ammettere un errore e tornare su un allenatore a cui si era fatto un triennale.

Che cosa aveva fatto di così grave? Quattro partite, un 7-0, forse qualche problema nello spogliatoio, ma non c’erano segnali evidenti di una squadra contro De Rossi. O è successo qualcosa di insormontabile che non sappiamo, oppure la proprietà avrebbe potuto alzare la mano e dire: “Abbiamo sbagliato, torniamo da lui”. Non lo hanno fatto. Hanno scelto Ranieri, che è bravo, ma ora tutto è sulle sue spalle. Continuo a pensare che questa proprietà manchi di una visione chiara e coerente".