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ESCLUSIVA TC - GIANLUCA GAUDENZI: "Cagliari salvo per un punto, ma bilancio finale positivo. In città dovrebbero erigere statua a Ranieri. Baroni erede ideale: pragmatico, pacato e concreto, garantisce risultati"

ESCLUSIVA TC - GIANLUCA GAUDENZI: "Cagliari salvo per un punto, ma bilancio finale positivo. In città dovrebbero erigere statua a Ranieri. Baroni erede ideale: pragmatico, pacato e concreto, garantisce risultati"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 27 maggio 2024, 17:00Esclusive TC
di Matteo Bordiga

Era un centrocampista di qualità, capace di legare il gioco e di inserirsi con pericolosità in zona gol. Contribuì, tra il 1991 e il 1993, prima a una tranquilla salvezza e poi addirittura all’inaspettata qualificazione in Coppa Uefa dell’indimenticabile Cagliari di Carletto Mazzone, coronando un ottimo biennio in maglia rossoblù.

Gianluca Gaudenzi, a campionato finito, promuove l’undici di Claudio Ranieri e prova ad azzardare il nome del sostituito ideale di Sir Claudio sulla panchina isolana.

Gianluca, il Cagliari alla fine si è salvato per un punto: è un risultato da accogliere con soddisfazione o si poteva, in tutta onestà, fare qualcosa di più?

“Io credo che il bilancio, alla fine, sia positivo. Anche perché non è che i sardi fossero partiti granché bene. Adesso non resta che togliersi il cappello davanti a un grande uomo, Claudio Ranieri, che ha compiuto un grande miracolo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta e tra quest’anno e l’anno scorso si è riconfermato, prima ottenendo una difficilissima promozione dalla B e poi conseguendo una salvezza in A che, diciamocela tutta, non era facile per niente. Secondo me dovrebbero erigere una statua a quest’uomo nel centro di Cagliari, dopo il contributo che ha dato a più riprese alla causa rossoblù.”

A suo avviso chi potrebbe essere il successore ideale del tecnico di Testaccio? Un mister rodato o un giovane affamato di successo?

“Non sarà facile per nessuno sedersi sulla panchina che è stata di Ranieri: è complicato reggere il confronto con un totem del genere. Però la squadra a mio parere, con qualche ritocco mirato, potrebbe disputare un campionato di buon livello. Tra i nomi degli allenatori papabili che circolano sui giornali balza agli occhi quello di Baroni. Personalmente lo ritengo un profilo molto interessante, un po’ sulla falsariga di Ranieri: è un uomo pacato, riflessivo e capace di farsi volere bene da tutti. In più, con i giocatori giusti potrebbe davvero costruire qualcosa di importante, Mi sembra un tecnico pragmatico e concreto, che non necessariamente veicola un calcio scintillante ma che comunque sa dare un’identità alle proprie squadre e garantisce un certo tipo di risultati.”

Venendo alla squadra, quale reparto necessita maggiormente di rinforzi e perché?

“Mah, secondo me se dal mercato arrivassero un difensore centrale – fermo restando che con l’ingaggio di Jerry Mina, che dovrebbe rimanere, la retroguardia ha già fatto un notevole salto di qualità – un centrocampista di spessore e un attaccante prolifico e concreto il Cagliari diventerebbe decisamente più competitivo. E potrebbe ambire a fare un campionato tranquillo e, perché no, ricco di soddisfazioni.”