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ESCLUSIVA TC - FABRIZIO PROVITALI: "Mi viene da ridere se penso che qualcuno, due o tre mesi fa, contestava aspramente Ranieri: il mister ha confezionato l'ennesimo capolavoro della sua carriera. Felicissimo per tutto il popolo sardo"

ESCLUSIVA TC - FABRIZIO PROVITALI: "Mi viene da ridere se penso che qualcuno, due o tre mesi fa, contestava aspramente Ranieri: il mister ha confezionato l'ennesimo capolavoro della sua carriera. Felicissimo per tutto il popolo sardo"
martedì 21 maggio 2024, 11:02Esclusive TC
di Matteo Bordiga

Anche Fabrizio Provitali, indimenticabile goleador del Cagliari promosso in serie A nella stagione 1989-90 sotto la guida di Claudio Ranieri, esulta per la salvezza conquistata dai rossoblù nello scontro diretto del Mapei Stadium contro il Sassuolo. “Bibi”, come veniva soprannominato Provitali ai tempi della sua militanza isolana, sottolinea i meriti del condottiero romano, definendo “ridicole” le contestazioni che gli sono state mosse nel corso di questa annata travagliata.

Fabrizio, trentaquattro anni dopo la storia si ripete, e Claudio Ranieri gioisce ancora assieme a tutto il popolo sardo.

“Mi fa davvero molto piacere per la città di Cagliari e per la regione Sardegna, ma anche per il mister: un uomo che non smette mai di stupire. Se penso che qualche mese fa veniva pure messo in discussione, francamente mi viene da ridere. Lui è un grande allenatore e l’ha dimostrato ancora una volta. Non resta che fare i complimenti a Ranieri e, naturalmente, a tutti i giocatori.”

A suo avviso quale è stata la chiave di volta per giungere a una salvezza che, a un certo punto della stagione, sembrava oltremodo complicata?

“La campagna acquisti di gennaio ha dato alla squadra quel valore aggiunto di cui necessitava. E poi una serie di risultati utili consecutivi ha restituito all’ambiente quella fiducia e quella consapevolezza che erano un po’ venute a mancare nel girone d’andata. Il Cagliari ha vinto molti scontri diretti, e quelli sono stati fondamentali. Del resto il campionato italiano è spaccato in due: le formazioni di testa e quelle che lottano per l’Europa fanno praticamente un torneo a parte rispetto a chi deve mantenere la categoria.

Non so in quanti credessero a gennaio alla salvezza del Cagliari, ma Claudio ha compiuto l’ennesimo capolavoro della sua straordinaria carriera.”

Ora, dopo la permanenza in serie A, per l’anno prossimo i tifosi si aspettano una squadra più competitiva o, perlomeno, in grado di non soffrire come in questo campionato. Dove si può intervenire per migliorare la rosa?

“Sognare, soprattutto nel calcio, è molto bello. Detto questo, credo che l’anno prossimo l’obiettivo del Cagliari sarà quello di raggiungere una salvezza tranquilla; poi, se il traguardo dovesse arrivare con qualche giornata d’anticipo, si potranno anche fare altri discorsi. Quanto ai ritocchi di mercato, chi meglio della dirigenza e dell’allenatore può sapere dove e come è necessario puntellare questa squadra? Sempre partendo dal presupposto che, comunque, la rosa attuale ha disputato un buon girone di ritorno. A guardare i numeri uno potrebbe dire che la difesa è il reparto da rinforzare maggiormente; poi però da quando è arrivato Jerry Mina le cose sono molto migliorate, anche grazie alla fisicità e all’esperienza del centrale colombiano.”