Bianchi: "Torino a Cagliari dopo la sosta? Troverà uno stadio caldo perché così sono i cagliaritani"

Bianchi: "Torino a Cagliari dopo la sosta? Troverà uno stadio caldo perché così sono i cagliaritani"
Ieri alle 23:30Avversari
di Maria Laura Scifo

Il match analyst Andrea Bianchi ha parlato ai microfoni di TorinoGranata del momento attraversato dal Toro e anche della sfida contro il Cagliari, in programma al rientro dalla sosta. Queste le sue parole:

Dopo la sosta per le Nazionali il Torino andrà a Cagliari, senza Zapata quali difficoltà potrebbe incontrare in questa partita?
“Il Torino troverà sicuramente uno stadio caldo perché così sono i cagliaritani, ma Vanoli conosce l’ambiente per averlo affrontato quando era al Venezia. Nicola nelle ultime due partite battendo il Parma e pareggiando con la Juventus ha tirato un po’ su il morale della squadra. Quindi mi aspetto una partita studiata bene da entrambi gli allenatori e soprattutto Paolo lavora molto sui dettagli e crede tanto nello studio dell’avversario e non ho dubbi che abbia già pronto lo studio sul Cagliari e avrà già anche analizzato la gara dei sardi con la Juventus.  Per questo penso che sarà una partita che si deciderà sui dettagli, il Cagliari dovrebbe giocare con il 3-5-2, e sulle seconde palle. Nicola e Vanoli amano molto le giocate dai terzi e dai quinti  per questo dico che le seconde palle saranno fondamentali come anche i duelli. Nicol ha sempre salvato le sue squadre perché i suoi calciatori arrivavano prima degli avversari, grazie allo spirito che lui trasmetteva a loro, rubando quel centimetro agli altri anche se erano più bravi. Il crederci che trasmette Nicola ha fatto la differenza a Salerno, Torino, Udine, Crotone ed Empoli: sono state tutte salvezze di carattere, ma anche di gioco perché ci ha aggiunto un po’ del suo, però più di carattere. Davide e Paolo sono due allenatori di grande carisma e la squadra che avrà più, come si dice, cazzimma anche sulle seconde palle e il gioco, per entrambe, si baserà sul blocco medio e orienteranno molto per poi andare in pressione. Chi vincerà il centimetro sulle seconde palle vincerà anche la partita”.