Unipol, nel 2024 utile a 1,12 miliardi di euro (+ 5,2% sul 2023)

Unipol, nel 2024 utile a 1,12 miliardi di euro (+ 5,2% sul 2023)
venerdì 14 febbraio 2025, 12:45Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

Sono numeri positivi quelli presentati nelle ultime ore da Unipol, principale partner del Cagliari Calcio. Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni S.p.A., riunitosi ieri sotto la Presidenza di Carlo Cimbri, ha analizzato i risultati preliminari (consolidati e individuali) al 31 dicembre 2024. I risultati definitivi saranno esaminati dall’Organo Amministrativo in occasione della riunione prevista per il 27 marzo prossimo. Il giorno successivo, venerdì 28 marzo, a Milano verrà presentato ai mercati il nuovo Piano Strategico 2025-2027.

Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2024 con un utile netto consolidato pari a euro 1.119 milioni di euro (+ 5,2% rispetto ai 1.064 milioni di euro nel 2023). L’utile netto del gruppo assicurativo è pari a 860 milioni di euro (768 milioni di euro nel 2023, +12,0%). Si evidenzia inoltre che il risultato consolidato al 31 dicembre 2024 considera lo stanziamento di un fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 600 dipendenti, che avrà effetto nei prossimi esercizi, per un importo pari a 173 milioni di euro lordo imposte. Anche nel triennio 2022-2024, analogamente ai Piani Strategici precedenti, sono stati raggiunti e superati i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli Azionisti fissati nel Piano Opening New Ways, con utili cumulati reported del Gruppo Unipol pari a 3.316 milioni di euro e utili netti cumulati normalizzati pari a 2.957 milioni di euro contro i 2.300 milioni di target di Piano (+28,6%) e l’erogazione di dividendi cumulati previsti per 1.283 milioni di euro (+33,8% rispetto ai 958 milioni di target di Piano).

Al 31 dicembre 2024 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.621 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 14.931 milioni di euro al 31 dicembre 2023. La raccolta diretta nel comparto Danni, pari a 9.175 milioni di euro, ha registrato una crescita del 7,7%4 rispetto a 8.521 milioni di euro al 31 dicembre 2023. A tale ammontare contribuiscono Unipol Assicurazioni, che registra premi Danni per 7.306 milioni di euro (+5,1%) e le altre principali compagnie del Gruppo: UniSalute per 1.013 milioni di euro (+27,2%), Linear per 251 milioni di euro (+16,3%) e Arca Assicurazioni per 313 milioni di euro (+14,9%).

Il comparto Auto risulta in aumento del 9,2% rispetto all’esercizio precedente, registrando premi pari a 4.373 milioni di euro. La gestione ha risentito positivamente dell’attività di miglioramento dei margini industriali volta a far fronte alla crescita del costo sinistri legata alla dinamica inflattiva che ha interessato il comparto e agli adeguamenti normativi dei valori di riferimento dei danni per macro-lesioni. In continuo sviluppo, inoltre, le garanzie accessorie comprese nel ramo Corpi Veicoli Terrestri che ha segnato una crescita del 17,6% rispetto al 2023. Il comparto Non Auto denota ancora una positiva performance, con premi pari a 4.802 milioni di euro e una crescita del 6,3% rispetto al 31 dicembre 2023, risultato al quale hanno contribuito tutti i principali rami di attività e tutti i canali di vendita del Gruppo. Il combined ratio al 31 dicembre 2024 è pari al 93,6%, rispetto al 98,2% realizzato al 31 dicembre 2023.

Il loss ratio è risultato pari al 67,6% (rispetto al 71,5% del 2023), mentre l’expense ratio si è attestato al 26,0% (contro il 26,7% al 31 dicembre 2023). Nell’analisi dei risultati per settori contabili, il confronto tra il 31 dicembre 2024 e il 31 dicembre 2023 è influenzato dall’intervenuta fusione per incorporazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., Unipol Finance S.r.l., UnipolPart I S.p.A. e Unipol Investment S.p.A. nella capogruppo Unipol Assicurazioni S.p.A..   Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance positive. L’Ecosistema Mobility registra in ambito assicurativo 4.742 milioni di euro di raccolta (+8,6%). UnipolMove, nel suo terzo anno di operatività sul mercato del telepedaggio, ha raggiunto i 2 milioni di dispositivi. L’Ecosistema Welfare ha riportato nel 2024 una raccolta pari a 1.825 milioni di euro (+10,0%4), con un incremento significativo di UniSalute (+27,2%), mentre l’Ecosistema Property, con una raccolta pari a 2.608 milioni di euro, ha segnato una crescita del +4,4%4. Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 537 milioni di euro contro i 658 milioni di euro al 31 dicembre 2023. In particolare, sul risultato al 31 dicembre 2024 del settore Danni hanno impattato costi e interessi passivi riferibili a Unipol Gruppo S.p.A., precedentemente rappresentati nel settore Holding e Altre Attività, oltre al predetto fondo di solidarietà e ad alcuni costi one-off, legati alla predetta fusione e alla svalutazione di asset di UnipolRental. Nel comparto Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 6.446 milioni di euro, con un incremento dello 0,6%, rispetto ai 6.409 milioni registrati nell’esercizio 2023. L’attività delle reti di vendita si è concentrata su prodotti tradizionali e multiramo, in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate, che ha consentito di raggiungere una raccolta netta positiva. In particolare, Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 2.805 milioni di euro (+9,8% rispetto al 2023); Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 3.601 milioni di euro (-5,5% sul 2023 contraddistinto da una raccolta molto importante di Fondi Pensione chiusi). Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 325 milioni di euro contro i 329 milioni dello scorso anno. Anche sul settore Vita influiscono i sopracitati effetti derivanti dalla fusione e dal fondo di solidarietà, oltre all’onere per il contributo al nuovo Fondo Garanzia Vita per 18 milioni di euro.

Gestione finanziaria

La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha registrato un rendimento pari al 4,1% degli asset investiti di cui 3,5% da cedole e dividendi e 0,6% da realizzi e valutazioni. Lo stesso dato al 31 dicembre 2023 era pari al 3,8%, di cui 3,4% legato alla componente cedole e dividendi e 0,4% ai realizzi e alle valutazioni. La gestione degli investimenti finanziari ha beneficiato delle scelte di asset allocation, focalizzate su titoli a elevato merito creditizio, con un contestuale miglioramento in termini di diversificazione e profilo di rischio-rendimento complessivo.  

Settore Collegate Bancarie

Il risultato ante imposte del settore Collegate Bancarie al 31 dicembre 2024, che espone il consolidamento pro-quota dei risultati consolidati di BPER e BPSO, è pari a 393 milioni di euro (330 milioni di euro al 31 dicembre 20238).

Settore Altre Attività

Il risultato ante imposte del settore Altre Attività è pari a 61 milioni di euro (contro i -19 milioni di euro del 31 dicembre 2023); prosegue il positivo contributo del Gruppo UNA, attiva nel settore alberghiero, che registra una crescita dei ricavi e un utile lordo di circa 31 milioni di euro. Come menzionato in precedenza, anche questo settore risente del diverso perimetro derivante dalla fusione.

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 dicembre 2024, a 9.628 milioni di euro (9.799 milioni di euro al 31 dicembre 2023), di cui 9.321 milioni di euro di pertinenza del Gruppo. L’indice di solvibilità di Gruppo al 31 dicembre 2024 risulta, secondo i dati preliminari, pari al 213% in linea con il valore al 31 dicembre 2023). L’indice di solvibilità del gruppo assicurativo è pari al 263%5 rispetto al 275% del 31 dicembre 2023.

Evoluzione prevedibile della gestione

Fermo restando che il Gruppo sta ultimando le attività relative alla redazione del nuovo Piano Strategico 2025-2027, le informazioni al momento disponibili, in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati ad un aggravarsi del contesto di riferimento, consentono di confermare anche per l’anno in corso un positivo andamento del risultato consolidato della gestione del Gruppo.

Risultato civilistico individuale e dividendi

Unipol Assicurazioni S.p.A. chiude il 2024 con un utile civilistico preliminare di 776 milioni di euro. In considerazione delle risultanze contabili e della solidità patrimoniale complessiva verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,85 euro per ogni azione (dividend yield 6,2%3), per un ammontare complessivo di dividendi distribuiti7 nel periodo 2022-2024 pari a circa 1.283 milioni di euro, valore decisamente superiore alle previsioni del Piano Strategico 2022-2024 (958 milioni di euro). In proposito, si precisa che l’approvazione del progetto di bilancio civilistico, del bilancio consolidato di Unipol al 31 dicembre 2024 e della proposta di distribuzione di dividendo da sottoporre all’Assemblea dei Soci è prevista per il prossimo 27 marzo. Pertanto, le informazioni contenute nel presente comunicato sono da intendersi come preliminari e riferibili alla data odierna. Su questi dati la società di revisione non ha ancora completato le verifiche necessarie al rilascio delle proprie relazioni di certificazione. Si comunica, inoltre, che essendo l’Assemblea convocata ad aprile - come meglio specificato in seguito - lo stacco dell’eventuale dividendo a valere sui risultati di tale esercizio è previsto per il mese di maggio.  

Ops promossa da BPER Banca S.p.A. sulla totalità delle azioni della Banca Popolare di Sondrio S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì effettuato una prima analisi della struttura e delle caratteristiche dell’offerta pubblica di scambio (l’“Offerta”) promossa da BPER Banca S.p.A. (“BPER”) sulla totalità delle azioni della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. (“BPSO”) lo scorso 6 febbraio, condividendo il razionale strategico e industriale dell’operazione, che coinvolge due istituti di credito con radici comuni e legati da una pluriennale condivisione di società prodotto in diversi ambiti di attività: dal risparmio gestito, al leasing e alle assicurazioni. Tenuto anche conto dell’accelerazione del processo di consolidamento del settore bancario italiano attualmente in corso, quali azionisti significativi e partner bancassicurativi di entrambi gli istituti, l’Organo Amministrativo ha sottolineato l’importanza, sia per BPER che per BPSO di intraprendere - auspicabilmente con spirito costruttivo da entrambe le parti - un processo aggregativo che consentirà di rafforzare le dimensioni e il posizionamento competitivo nonché di favorire le evoluzioni delle stesse, con positivi riflessi anche sulle attività industriali in comune con il Gruppo Unipol, valorizzando al contempo i tradizionali legami con i territori di riferimento, segno distintivo della storia di entrambi gli istituti.