La Giovane Italia - La rapida ascesa di Prati: dalla Serie D al gol salvezza con il Cagliari

La Giovane Italia, nella sua rubrica all'interno di Tuttomercatoweb, si sofferma sulla repentina ascesa di Matteo Prati:

Il 2-0 maturato al Mapei Center ha regalato la matematica salvezza al Cagliari, che non avrà (dunque) bisogno di calcoli in vista dell'ultima giornata di campionato, come invece saranno costrette a fare squadre come Empoli, Udinese e Frosinone. Gioia incredibile per Matteo Prati, alla sua prima stagione nella massima categoria, resa ancora più sorprendente se pensiamo che, fino a qualche anno fa (precisamente nel 2021/2022), militava in Serie D con la maglia del Ravenna.

Dai dilettanti, sale di categoria e arriva a collezionare, addirittura, 20 presenze con la Spal. Un anno da dimenticare per il club, che retrocederà in C, ma certamente da ricordare per Prati, in quanto grazie alle ottime prestazioni tra Serie B e un Mondiale Under 20 da sogno (con l'Italia che perde soltanto in finale contro l'Uruguay), riesce ad attirare l'attenzione di diversi club, tra cui il Cagliari, che nella scorsa estate lo convince a firmare il contratto.
 

Il centrocampista rossoblu è stato grande protagonista anche con La Giovane Italia, come evidenziato dall'intervista realizzata (proprio un anno fa) al centro sportivo della Spal, nella quale ci ha raccontato la sua esperienza in B e le prime sensazioni di passare, in così poco tempo, dai "dilettanti" ai professionisti. Curiosità: nel pomeriggio in cui è stata svolta l'intervista, sul campo adiacente si svolgeva un'amichevole della Rappresentativa LND, maglia che lui stesso aveva vestito nei mesi precedenti.

Oltre alla speciale puntata su Sky Sport, Prati è stato chiaramente inserito come uno dei migliori profili, classe '03, presenti all'interno del nostro ultimo Almanacco. Qui vi abbiamo raccontato la sua storia, partendo dagli esordi con il Cesena, ma ciò che cattura maggiormente l'interesse è quel Dicono di Lui, tutt'altro che banale, presente nella scheda. Chi ce lo ha voluto descrivere è Daniele De Rossi, suo ex allenatore, che non ha usato mezzi termini: "Ragazzo speciale. Da ex centrocampista centrale, con un po’ di feeling in quel ruolo, mi sento di sbilanciarmi: si capisce subito che sarà "giocatore"".

Un'investitura importante e che, a distanza di qualche mese, potremmo già ritenere... una rivelazione vinta.