Cagliari in casa? Mercatino di Sant’Elia chiuso. La protesta degli espositori: "Comune non ci tutela"

Cagliari in casa? Mercatino di Sant’Elia chiuso. La protesta degli espositori: "Comune non ci tutela"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Paparusso
domenica 9 febbraio 2025, 16:45Altre notizie
di Vittorio Arba

Il Mercatino Cuore di Sant’Elia a Cagliari si trova in difficoltà a causa delle continue sospensioni legate alle partite casalinghe del Cagliari Calcio. Ai microfoni di Sardiniapost.it, gli espositori denunciano il grave impatto economico di queste decisioni, che mettono a rischio la loro unica fonte di reddito.
Secondo gli accordi precedenti, il mercato avrebbe dovuto chiudere alle 12:00 nei giorni di partita, per consentire la pulizia dell’area in tempo utile per l’evento sportivo. Tuttavia, la nuova amministrazione comunale ha deciso di annullare del tutto il mercatino per la quarta volta in pochi mesi, senza alcun preavviso ai commercianti. Giorgio Atzori, fondatore del mercatino, ha espresso la sua frustrazione:
"Siamo alla quarta chiusura senza alcuna comunicazione preventiva. Così ci stanno mettendo in ginocchio, molti di noi dipendono esclusivamente da questo mercato per vivere. Non possiamo più andare avanti in queste condizioni".

Anche Sandro Loporto, rappresentante di Confesercenti, ha criticato la gestione della situazione da parte del Comune: "Questa amministrazione non ci sta tutelando. Gli ambulanti meritano rispetto, lavorano onestamente e pagano le tasse. Il mercatino è una risorsa per la città, non un problema da eliminare". Oltre alle sospensioni, gli espositori segnalano gravi problemi infrastrutturali, tra cui allagamenti durante le piogge e scarsa illuminazione nelle prime ore del mattino, che rendono difficile il lavoro.
Nonostante le difficoltà, il mercatino continua ad attirare migliaia di visitatori ogni domenica, confermando la sua importanza economica e sociale per il quartiere di Sant’Elia. Tuttavia, se le chiusure dovessero proseguire, molti commercianti temono di dover abbandonare l’attività definitivamente.