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Paolo Esposito: "Cagliari, sul gol di Maldini responsabilità di Scuffet. Con il Verona bisogna vincere di 'riffa o di raffa'. I sardi meritano di ospitare la Nazionale come ai tempi di Riva"

Paolo Esposito: "Cagliari, sul gol di Maldini responsabilità di Scuffet. Con il Verona bisogna vincere di 'riffa o di raffa'. I sardi meritano di ospitare la Nazionale come ai tempi di Riva"
giovedì 21 marzo 2024, 22:30Esclusive TC
di Vittorio Arba

Il giornalista e conduttore del programma tv "Area di Rigore", Paolo Esposito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ​​TuttoCagliari.net, soffermandosi in particolare sul Cagliari e sulla lotta salvezza. 

Approfittiamo della sosta per le nazionali, per fare il punto della situazione in chiave qualificazione alle coppe europee e in chiave salvezza. Chi esce meglio dall'ultimo turno di campionato?

"È tutto ancora in bilico. Si deciderà come sempre nelle ultime 2/3 giornate di questo torneo. Ne escono meglio il Bologna in ottica qualificazione della prossima Champions e il Lecce in chiave salvezza, dopo la vittoria sul terreno della Salernitana, diventato terra di conquista per tutti".

L'argomento degli ultimi giorni è il caso Acerbi-Juan Jesus. Qual è la tua opinione a riguardo?

"Che Acerbi, mal consigliato, si è fatto un clamoroso autogol! Verrà squalificato pesantemente non giocando queste ultime nove partite di questo campionato e non sarà convocato per l'Europeo in estate".

Tornando alla lotta salvezza, il Cagliari è uscito sconfitto da Monza, grazie ad una perla di Daniel Maldini. Pensi che i rossoblù abbiano pagato oltremodo le assenze di Mina e Gaetano, oppure che avrebbero potuto mostrare qualcosa in più?

"Sulla punizione di Maldini da oltre 30 metri, ha responsabilità il portiere cagliaritano Scuffet. Partito in ritardo, con poca reattività su quel pallone. Altrimenti sarebbe finita 0-0 quella gara in terra brianzola".

Sosta per le nazionali che vede l'Italia affrontare Venezuela e Ecuador in amichevole. Cosa ti aspetti da questi due test per gli azzurri di Spalletti?

"Nulla di particolare, se non ritrovare un po' di amalgama e fare qualche esperimento. Insomma, si potevano organizzare stesso in Italia queste due amichevoli, senza stancante viaggio in America, con fuso orario compreso. Sarebbe stata una buona occasione per riportare ad esempio la nazionale a Cagliari, anche se lo stadio non è grande e forse non ha tutte le norme UEFA ma si tratta solo di amichevoli e quindi si poteva e si potrebbe fare in futuro. I Sardi meritano di ospitare la nazionale, che ai tempi di Gigi Riva ed Albertosi, veniva a giocare al Sant'Elia e mi pare pure all'Amsicora".

Prossimo turno di campionato che vedrà tanti scontri importanti sia in ottica Europa che in ottica salvezza, tra cui Napoli-Atalanta, Sassuolo-Udinese e Cagliari-Verona. Come vedi la prossima giornata?

"Il Napoli, deve battere l'Atalanta al Diego Maradona, come già l'ha battuta a Bergamo all'andata. Altrimenti sarà notte fonda per i partenopei che potranno sperare di qualificarsi alla prossima edizione della Champions, se si apre la "finestra" del 5° posto. Per quanto riguarda i bassifondi della classifica, turno proibitivo per l'Empoli, che sarà ospite dell'Inter. Turno ostico anche per i ciociari del Frosinone, che giocheranno in casa dell'ottimo Genoa di Gudmundsson, che è un probabile acquisto del Napoli, assieme a Retegui. Il Cagliari, di 'riffa o di raffa' deve vincere con il Verona. Sarebbero tre punti molto pesanti. Tra Sassuolo ed Udinese, penso che finirà probabilmente con un pareggio".