Pisacane: "Dobbiamo continuare così. Il nostro progetto vede tanti ragazzi sotto età in campo"
Dopo la vittoria sul Torino per 3-2, Fabio Pisacane parla così ai microfoni dei cronisti presenti al Crai Sport Center di Assemini. Un successo che pesa per la classifica ma non solo, all'interno di un percorso di crescita costante del gruppo rossoblù. Di seguito le sue parole riprese dai canali ufficiali del club:
GRANDE SPIRITO
"Sono felice per i ragazzi, si meritano questa soddisfazione di oggi e ce la meritiamo tutti insieme, perché frutto di lavoro quotidiano e di capacità di reagire ai momenti di difficoltà. Il Cagliari ha sbagliato pochissimo oggi e poco ha sbagliato in questa stagione, perché ci sta accusare delle battute a vuoto contro grandi squadre come Milan e Roma nelle ultime due settimane, così come però va ricordato quanto bene abbiamo fatto in altre circostanze, sia nel girone d'andata che in quello di ritorno. Il calendario asimmetrico non ci è sicuramente stato amico, portandoci in un breve lasso di tempo a incontrare in serie le più forti del torneo, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e lavorare nel dettaglio, solo così possono arrivare vittorie come quella odierna e si può dare seguito a un'impronta di lavoro e filosofia che io con lo staff abbiamo cercato di dare sin dal primo giorno nella parte finale della scorsa stagione in questa in corso".
LA GARA
"Non ci siamo mai disuniti, non era semplice al cospetto di un Torino che non ha bisogno di presentazioni: abbiamo fatto la gara, sbloccandola e tornando avanti dopo il pareggio al primo e unico tiro in porta. Nella ripresa siamo rimasti lì a soffrire e controbattere, creando tanti presupposti per segnare, e poi subito il 2-2 su punizione abbiamo avuto la forza per vincerla e legittimare i tre punti. Dobbiamo continuare così, consci del nostro progetto che vede tanti ragazzi sotto età in campo e una serie di obiettivi che vanno al di là della partita a sé stante".
I SINGOLI
"Achour e Kingstone? Non amo parlare dei singoli e non sarebbe giusto, perché qui c'è un gruppo che risponde presente sempre, al di là di chi va in campo e delle assenze. Sofiane sta maturando, già l'anno scorso fu importante nel rush finale per la salvezza, venendo dall'Under 18, quest'anno sta scalando gerarchie coi fatti e deve continuare così, con personalità, fame e intelligenza, capendo i momenti e le scelte dello staff tecnico. Kingstone oggi ha fatto una grande gara, ma ha sempre fatto molto bene, è normale che debba crescere imparando un mondo del tutto nuovo nel quale è arrivato a vent'anni, dovendo recuperare ora alcune cose che non ha visto nelle fasi precedenti della sua crescita calcistica: è un ragazzo che merita tanto e se lo sta prendendo lavorando ogni giorno dentro e fuori dal campo, anche a livello individuale".