Gazzetta - Milan, l'ex Sacchi: "Passo indietro con un Cagliari decisamente inferiore al Real, ma alti e bassi sono da comprendere. A Fonseca serve tempo"
Nel suo editoriale pubblicato stamattina su La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Milan e della Nazionale azzurra, Arrigo Sacchi è tornato sulla sfida della Unipol Domus: "Qual è la reale versione del Milan? Quella che abbiamo ammirato a Madrid, dove ha offerto una prestazione stupenda, oppure quella piuttosto confusionaria che abbiamo visto sabato a Cagliari? Lecito porsi la domanda - spiega l'ex ct - (...). La mia impressione è che la verità, come spesso accade, stia nel mezzo. E cioè: il Milan non è ancora la squadra scintillante che ha messo ko in casa loro i Blancos del mio amico Ancelotti, ma non è nemmeno quella approssimativa che ha subito tre gol a Cagliari. Si tratta di avere pazienza, che è purtroppo merce rara nel mondo del calcio. (...). Per costruire una formazione solida, equilibrata e vincente, tuttavia, è necessario tempo: i miracoli non li fa nessuno.
A Madrid ho apprezzato il coraggio dei rossoneri, che hanno ribattuto colpo su colpo contro i grandi campioni del Real. E sono stati bravissimi a mettere in difficoltà il loro sistema difensivo, li hanno costretti a modificare il loro modo di giocare. A Cagliari, invece, mi hanno dato fastidio le disattenzioni in fase difensiva. (...) Qui parlo di fase difensiva, quindi di applicazione da parte di tutti di determinati concetti. Il Milan, a Cagliari, contro una squadra dai valori tecnici decisamente inferiori rispetto a quelli del Real Madrid, ha fatto un passo indietro. Incomprensibile? No, direi che rientra in un normale percorso di crescita (...)". .