Gazzetta - L'ex Cagliari Bianco: "Il mio Modena nasce tra De Zerbi e Allegri"
L'ex Cagliari, Paolo Bianco, neo allenatore del Modena, ha parlato di Roberto De Zerbi e Massimiliano Allegri in un'intervista a La Gazzetta dello Sport:
"Non volevo fare il collaboratore, ma De Zerbi mi ha chiamato quattro volte e all’ultima ho capito che era la soluzione migliore: lo conosco da una vita, abbiamo vinto insieme la B a Catania (2006, ndr ), ha qualcosa di diverso dagli altri e dopo Sassuolo l’ho seguito anche allo Shakhtar. Poi la Juve mi ha chiamato tre volte: io aspettavo la B, ma poter lavorare con Allegri, dopo essere stato suo giocatore a Cagliari e sapendo che è agli antipodi da De Zerbi, mi piaceva. Cosa ho capito? Le squadre rispecchiano i caratteri dei loro allenatori. Se vedi un’identità è perché dietro c’è un lavoro: è quello che voglio. De Zerbi? Va alla ricerca di qualcosa che non troverà mai: la perfezione. Nel calcio non esiste. Puoi simulare tutto, ma poi c’è l’imponderabile. Però questo gli ha permesso di arrivare in alto. Allegri? E’ un genio, una persona di livello superiore. Quello che ha passato nell’ultimo anno non lo auguro a nessuno, con pressioni fortissime. Mi ha insegnato a gestire i momenti di difficoltà, in questo è un fenomeno. Sarà un Modena più vicino al Brighton o all’ultima Juve? A nessuna. Sarà un Modena frutto delle mie esperienze. Ho allenato anche in C, dove hai meno risonanza ma problemi veri. A Modena sono arrivato nel momento giusto, sono pronto".