Gazzetta - Il doppio ex Reja: "Gasp da 10 anni è il più grande innovatore. Oggi il Cagliari raddoppierà l'impegno con il pubblico che lo spingerà"
In vista di Cagliari-Atalanta, La Gazzetta dello Sport ha intervistato il doppio ex Edy Reja. Ecco le parole del tecnico: "Non mi perdo una partita dell’Atalanta. Gian Piero è un amico ed è stato anche mio giocatore. Ma soprattutto è un innovatore,il migliore ditutti di questi ultimi dieci anni. Tant’è che molti provano a emularlo ormai in giro per l’Europa e non solo in Italia. Se si può semplificare il suo concetto di calcio? Sarebbe riduttivo parlare di pressing alto e uomo contro uomo. Lui va sempre in verticale e cambia sistema di gioco da una partita all’altra restando sempre su ritmi intensissimi. Se può resistere nella lunga corsa Scudetto? Certo, la rosa è adeguata, ci sono due elementi per ogni ruolo. Secondo me l’Inter resta la più attrezzata, poi metto Atalanta e Napoli. Ci vuole calma nei giudizi perché il campionato è molto equilibrato. Prendete la Lazio: non sta giocando bene? Non meriterebbe anche lei? Ma lo scudetto si deciderà tra febbraio e marzo. Sarà quello il momento cruciale".
Sul Cagliari di Nicola: "Sono rimasto legato alla Sardegna, terra meravigliosa abitata da persone fantastiche. Oggi raddoppieranno l’impegno visto l’avversario. E avranno il pubblico a spingerli per tenere un buon ritmo"