Corsport - Sei minuti di buio Napoli. L'infinito Ranieri rovina la festa di Calzona
"Sei minuti di buio Napoli", titola il Corriere dello Sport nelle pagine interne. L’in nito Ranieri rovina l’esordio di Calzona in A. Succede tutto nella ripresa: la sblocca Osimhen, poi tra il 45’ e 51’ Politano e Simeone sprecano il raddoppio e Luvumbo fa 1-1 all’ultimo sospiro. Azzurri frenati anche all’Unipol dal Cagliari che si rilancia nella corsa per la salvezza. Scelte sbagliate in zona gol e una dormita difensiva finale consentono il pareggio.
Luci che si spengono e lampade che s’accendono: quando finisce una storia, quella del Napoli, ne rimane viva un’altra, e appartiene al Cagliari, e in uno stadio che - incredulo - se ne sta con le mani in testa, c’è chi esulta e chi si dispera - scrive Antonio Giordano -. A 41 secondi dalla fi ne d’una partita “sporca”, perfi da, esteticamente bruttina, su un pallone che sa di niente, che piove dal cielo con il suo carico di disperazione, Zito Luvumbo scorge una luce in fondo ad un tunnel nel quale va a scaraventare, con quel po’ di forze che gli sono rimaste, il Napoli per intero: e il Cagliari, soffocato da se stesso, da una classifica devastante, afferra l’aria, respira, sente che qualcosa può succedere, eccome, perché è così che si fa quando il destino pare abbia deciso per te. È un pareggio che scuote, dà un senso “umano” alla classifica, ci sarà sempre da soff rire, ovvio, però il coraggio può essere un elemento decisivo da sommare alle diavolerie di Ranieri, che una ne fa e cento ne inventa. Ma in quell’1-1 c’è pure dell’altro, ad esempio il senso di rassegnazione del Napoli.