Paola Ferrari: "Futuro azzurri? Spero nelle mani di Ancelotti. Ma mi piacerebbero anche Ranieri o Allegri"
La conduttrice di «Notti Europee» sulla Rai, Paola Ferrari, ha parlato del flop della Nazionale italiana in Germania ai microfoni de Il Giornale. Le sue parole: "Mi è sembrato di guardare un film horror alla Dario Argento. Gli italiani ci sono rimasti male perché hanno visto una squadra senza cuore, senza orgoglio per la bandiera. Spalletti dovrebbe farsi da parte, è un grande allenatore ma con un carattere complicato. Non solo ha fallito dal punto di vista tecnico-tattico e come selezionatore ma soprattutto non è riuscito a creare un gruppo coeso. Come vedo il futuro degli azzurri? Io spero nelle mani di Ancelotti, che torni in Italia ad allenare la squadra del suo Paese. Se Spalletti è Dario Argento, Ancelotti sarebbe Sergio Leone.
Ma mi piacerebbero anche Ranieri o Allegri. La nostra non è una squadra di brocchi e bisogna puntare sempre di più sul vivaio dei giovani. Ed è altrettanto importante che si faccia chiarezza al vertice del governo del calcio per non rischiare di restare fuori dai Mondiali per la terza volta. Altre Nazionali hanno vissuto brutti momenti? Prendiamo la nazionale francese che arrivava favorita. Lo strascico delle prese di posizioni politiche ha creato una frattura all’interno della squadra. Le dichiarazioni forti del capitano Mbappé contro la Le Pen durante la campagna elettorale non sono state vissute bene da tutti i compagni e quindi, a mio avviso, hanno avuto una ripercussione negativa. In sostanza: la politica deve restare fuori dallo sport, che ha valori superiori a ogni ideologia".