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Nicola in conferenza: "Zortea non recupera, Viola e Mina si. Siamo alla ricerca della nostra identità"

Nicola in conferenza: "Zortea non recupera, Viola e Mina si. Siamo alla ricerca della nostra identità"
domenica 25 agosto 2024, 13:25Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Dal nostro inviato al Crai Sport Center, Luca Di Leonardo

Dopo la buona prima apparizione all' Unipol Domus contro la Roma, il Cagliari cercherà la vittoria contro il Como. I lariani vorranno riscattarsi dopo il 3-0 subito la scorsa settimana dalla Juventus e verrà a battagliare. Alle ore 13 Davide Nicola illustrerà la gara alla stampa.

Inizia la conferenza stampa 

RECUPERI E INFORTUNATI
"Zortea out, Makoumbou rimane in dubbio per un affaticamento. Martedì Zortea sarà con noi"

CALCIOMERCAT0
"E' importante avere giocatori in rosa che non abbassano il livello dell'allenamento nonostante possano cambiare maglia. Vedremo se ci saranno altre situaazioni. La rosa è pressochè fatta. Un calciomercato troppo lungo".

COMO
"Incontriamo una squadra che abbiamo incontrato in amichevole, una squadra neopromossa che è stica, ben orchestrata dal mister. Sono maanti della costruzione del gioco, in fase di non possesso non facile da superare. Noi dovremo essere bravi. E' una parttia che apsetto con il piacere di confrontarmi rispetto all'amichevole"

CRESCITA E IDENTITA
"Io e la squadra ci stiamo focalizzando sulla crescita e sull'identità. Ci vogliono 10 gare ufficiali per essere al top. Ne abbiamo già fatto tre.Questa crescita è funzionale al risultato ma non può essere il fine il risultato. Con la Roma e in Coppa Italia siamo andati bene ma non abbiamo ancora completato l'identità. Noi dobbiamo ambire alla capacità di pensare in maniera automatica, in modo da non sprecare energie inutilmente. Pensiamo ancora un pò troppo, dobbiamo rendere il tutto più fluido e automatico"

MERCATO
"A me le voci di mercato interessano poco. Le voci non sempre non esatte, alcune volte sono provocazioni. Wieteska è un professionista e lo sta dimostrando. Mina e Palomino hanno lavorato tutta la settimana con noi, puntiamo su di loro, hanno personalità e caratteristiche diverse. Dipenderà anche dallo stato di forma e dalle caratteristiche degli avversari. Possono giocare insieme. Sono pronti ma non ancora al top"

DIFFCOLTÀ SERIE A
"In generale in Serie A non c'è una partita facile. Dipende da tanti fattori, dallo stato di forma tuo, dell'avversario, dal tipo di gioco che si vuole fare e che vuole fare l'avversario. E' la competizione che ti porta a essere quello che vuoi diventare. Io voglio quella voglia, quella bramosia di desiderare la competizione. Questo ti porta a migliorare, tutte le partite sono e saranno difficili. Ogni partita sarà da sudarsela in campo. Il laviro è finalizzato all'ottenimento di un risultato ma dopo aver acquisto la nostra identità"

AVVERSARIO
"L' avversario sia nella condizione di metterci in difficoltà, hanno un modo di giocare in maniera dinamica. Ali che sanno giocare come trequartisti, hanno principi chiari. Sanno quello che fanno, sanno attaccarti nell'uno contro uno, si conoscono da 1 anno e hanno la loro identità".

VIOLA
"Viola è recuperato, non è ancora al top ma è un giocate fondamentale per noi il sapere che il pubblico apprezza i miei mi fa enorme piacere"

AZZI
"Azzi è un giocatore che può giocare sia a destra che a sinistra. In questo momento, anche per necessità viene utilizzato a destra. Io credo che Paulo non abbia ancora la consapevolezza delle potenzialità che ha e noi stiamo lavorando molto in questa direzione. Io voglio che lui giochi sereno come sta facendo, che provi , che sbagli ma una volta che avrà la consapevolezza di quello che può fare darà una grande mano al Cagliari al pari dei suoi compagni".

PERSUASIONE
"A me piace persuadere un giocatore, io sono convinto che Pavoletti può fare la differenza. A me da fastidio quando non si riesce a provare a fare le cose e magari sbagli, ma se non provi non cresci. Se tu crei il giusto ambiente, nessuno ti regala nulla, e sul lavoro io non sono tanto amichevole".

PREPARAZIONE MATCH
"Io preparo la squadra per il gioco che voglio esprimere. Ogni allenatore prepara la squadra per quello che vuole ottenere. Il risultato e il prendere punti è fondamentale ma non può essere il fine. Non ho ancora completato la mia idea, ci sono ancora troppe poche partite come storico. I numeri di identità arrivano dopo aver disputato diverse partite. Ovviamente anche se non si è in condizione al 100% bisogna avere il risultato. A noi piace giocare, ma dobbiamo provare godimento anche quando prendiamo la palla agli avversari. Dobbiamo ancora capire diversi movimenti che li avremo solo giocando le varie partite".

PROSPETTIVE
"Riuscire ad arrivare a giocare come quando ci si allena. Se vado alla ricerca di vò che non so fare non crescerò. Cresco se lavoro per avere quella identità, arriva con la giusta concentrazione, non sprechi energie, a questo dovremmo arrivare e questo ti da la sicurezza per arrivare alla tua identità"

ALLENAMENTO
"In settimana lavoriamo sulla nostra condizione, sul risolvere determinate problematiche e migliorarle, sviluppare l'aggressività e poi si studia l'avversario. Ma in primis pensiamo al nostro tipo di gioco poi pensiamo a come gioca l'avversario. E' un lavoro circolare non unidirezionale per migliorare noi e bloccare il gioco avversario. A noi piace aggredire e dovremo essere bravi a dimostrarlo contro tutte le squadre. A me piace studiare le strategie da provare in settimana e mettere in pratica durante le partite di campionato"

PUBBLICO
"Il popolo sardo è anni che dimostra il loro attaccamento alla squadra. Se riuscissi ad immedesimarlo in ogni partita sarebbe fantastico. Mi piacerebbe che i tifosi vedano ogni partita quello che mettiamo in campo"