L'Unione Sarda - Giulini: "Nicola ha raggiunto salvezze miracolose come noi, sarebbe bello fare il salto insieme"
Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha rilasciato una lunga intervista a Luca Telese pubblicata sull'edizione odierna de L'Unione Sarda. Le sue parole:
"Questa settimana festeggio i miei 47 anni di età e i 10 anni da presidente del Cagliari? (Ride) Vero. E non ho dubbi: quel secondo compleanno mi ha fatto invecchiare di più. Meno stressante una multinazionale come la Fluorid che guidare una squadra di Serie A? Scherza? Nulla è più pericoloso del calcio: in questo decennio ho messo spesso a rischio le coronarie. Nel 2024 abbiamo un record di gol e punti guadagnati o persi negli ultimi minuti. Avrei dovuto seguire le partite con cardiologo e defibrillatore in tribuna, per evitare rischi. Dodici punti tra guadagnati e persi dopo l'ottantesimo? La Serie A è più difficile. E io, dieci anni fa, ero un ragazzo entrato in società con l'ambizione, l'entusiasmo e persino l'incoscienza di chi pensava: 'Possiamo vincere tutto e subito'. Oggi sono certo del contrario!. Dieci anni fa facevo questo lavoro quasi solo per passione. Adesso so che se nel prossimo campionato abbiamo delle chance in più di vincere è perché questo lavoro lo svolgo come un mestiere. Se mi diverto di meno? Ho imparato a mie spese almeno sei grandi lezioni sul calcio. Le ultime due da Ranieri e Gigi Riva".
Sul nuovo allenatore: "Il nuovo mister che tutti già conoscono non si può ufficializzare ancora per vincoli contrattuali? Nicola ha raggiunto almeno tre salvezze miracolose (Crotone, Salerno ed Empoli). Siamo pari su quel piano. Come sarebbe bello fare il salto insieme. Chi arriva tardi vince meglio, c'è lo insegnano Gasperini e Sarri".