ESCLUSIVA TC - LUIGI APOLLONI: "Cagliari, a Parma occhio alle ripartenze e... ai primi minuti di gioco. Gli emiliani cercano di sorprendere subito gli avversari. Sarà una gara delicata ma piacevole: entrambe le squadre hanno le armi per far male"

Per anni bandiera del Parma – già dai tempi d’oro di Nevio Scala – in gialloblù ha vissuto una carriera pluridecorata e ricca di momenti indimenticabili.

Luigi Apolloni, protagonista anche con la maglia azzurra nella sfortunata finale di Coppa del Mondo del 1994 a Pasadena contro il Brasile di Romario e Bebeto, ancora oggi segue con attenzione la squadra che ha indelebilmente segnato la sua avventura da calciatore. E per lunedì sera, al Tardini, prevede una partita tattica, delicata ma potenzialmente anche spettacolare, “perché sia il Parma che il Cagliari hanno le armi per far male in zona gol”.

Luigi, che gara sarà quella tra ducali e rossoblù? Entrambe le squadre – in verità soprattutto il Cagliari – in questo avvio di campionato hanno raccolto qualche punto in meno rispetto a quanto preventivato.

“C’è certamente differenza tra Parma e Cagliari dal punto di vista dei risultati: gli emiliani sono reduci da una clamorosa rimonta centrata a Lecce, quindi avranno sicuramente il morale più alto rispetto a un Cagliari che invece ha inanellato una serie di brutte sconfitte. Ma sarà una partita difficile per entrambe, perché tutte e due vorranno vincere. Non credo che il pareggio soddisfi l’una o l’altra. Prevedo un match tattico, accorto ma potenzialmente anche spettacolare, perché ci saranno continui ribaltamenti di fronte tra due squadre che hanno la qualità in fase offensiva per poter colpire in qualsiasi momento.”

Il Parma finora è sembrato molto abile ad attaccare a campo aperto, sfruttando le ripartenze. Fa invece un po’ più di fatica quando deve costruire contro le difese schierate. È così?

“Il Parma ha sicuramente diversi giocatori adatti, per le loro caratteristiche tecniche, a colpire nelle ripartenze. Ma in generale è una squadra estremamente organizzata, con una prerogativa specifica: segna spesso nei primissimi minuti. I ducali cercano subito di sorprendere gli avversari, come vuole il tecnico Pecchia. Questo imprinting ce l’hanno fin dallo scorso campionato, per cui il Cagliari dovrà stare molto attento nelle battute iniziali. Ad ogni modo sarà una sfida delicatissima, perché ci saranno in palio tre punti molto ma molto pesanti.”

Il rendimento del Cagliari fin qui è stato a dir poco deficitario: appena un gol segnato in cinque partite, due punti in classifica e difesa piuttosto “ballerina”. Insomma, sembrerebbe non andar bene niente o quasi…

“Innanzitutto il Cagliari è guidato da un allenatore bravo ed equilibrato. Nicola è capace, nelle difficoltà, di dare ai ragazzi quella tranquillità e quell’autostima che servono a scacciare i fantasmi. È vero che in questo momento i rossoblù sono in difficoltà, però va anche sottolineato che in diverse partite le occasioni per far gol le hanno create, senza purtroppo riuscire a capitalizzarle. E alla prima disattenzione sono spesso stati castigati. A mio avviso ora c’è da essere equilibrati e da trovare un assetto, tattico ma anche mentale – inteso come forza interiore – per venire fuori da questa situazione.”