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ESCLUSIVA TC - GIANLUCA GAUDENZI: "Il Como non è ancora pronto: lunedì il Cagliari potrebbe approfittarne e portare a casa i tre punti. I rossoblù sono partiti bene: hanno tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato"

ESCLUSIVA TC - GIANLUCA GAUDENZI: "Il Como non è ancora pronto: lunedì il Cagliari potrebbe approfittarne e portare a casa i tre punti. I rossoblù sono partiti bene: hanno tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 24 agosto 2024, 12:10Primo piano
di Matteo Bordiga

Gianluca Gaudenzi, ex centrocampista del Cagliari all’alba degli anni Novanta, è un concentrato di ottimismo e di positività. La sua convinzione è che la squadra allenata da Davide Nicola possa disputare “un ottimo campionato”, anche sfruttando un calendario favorevole che, ai nastri di partenza, potrebbe consentirle di accumulare fieno in cascina e di staccare subito le dirette concorrenti.

Impressionato dalla buona prestazione offerta dai rossoblù nel match d’esordio contro la Roma, Gaudenzi sostiene che questo potrebbe essere l’anno giusto per regalare delle soddisfazioni a una tifoseria fedele e appassionata come quella cagliaritana. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino…

Gianluca, cosa ha detto la gara contro la Roma a proposito delle reali potenzialità e ambizioni del Cagliari targato Nicola?

“Il Cagliari è pronto per fare un campionato di serie A molto livellato: a parte Inter e poche altre, le squadre sono tutte molto vicine. Insomma, tutti se la giocano con tutti. Ogni gara avrà una storia a sé: non ci saranno incontri facili o scontati.

I rossoblù li ho trovati belli motivati, tra l’altro sospinti da un pubblico molto caloroso e passionale. In più hanno un allenatore che negli ultimi anni non ha praticamente mai sbagliato niente: Nicola era proprio il profilo giusto per sostituire un mostro sacro come Ranieri.”

Domenica scorsa all’Unipol Domus si è visto un Cagliari intraprendente e a tratti arrembante, alfiere di un calcio aggressivo e verticale. In controtendenza rispetto alla squadra che spesso, l’anno scorso, lasciava fin troppo campo agli avversari.

“Questo è proprio l’imprinting dato dal tecnico. Questa pressione alta, unita alla voglia di determinare la partita, è una prerogativa tipica del mister piemontese. Io credo che il Cagliari abbia davvero tutte le carte in regola per disputare un ottimo campionato e fare anche divertire i suoi tifosi.”

Lunedì è in programma la gara con il Como, reduce da un debutto non proprio positivo contro la Juventus. Che partita possiamo aspettarci all’Unipol Domus?

“Il Como in questo momento secondo me non è ancora pronto. Spero che il Cagliari possa sorprenderlo, anche perché è forse l’unica squadra non al livello delle altre. Almeno per ora. Certo, ha alle spalle una proprietà importante che sta operando bene sul mercato, ma quella di lunedì per i sardi potrebbe potenzialmente essere una gara da tre punti.”

Tra l’altro il Cagliari ha un calendario, in avvio di stagione, piuttosto interessante, con quattro gare casalinghe nelle prime cinque giornate.

“Partire bene è importante, e quest’anno c’è la possibilità di farlo. Piuttosto che incontrare subito gli squadroni, e magari giocare bene ma portare a casa zero punti, è meglio mettere un po’ di fieno in cascina fin dalle prime giornate di campionato. I risultati positivi creano grandi benefici anche dal punto di vista psicologico: sono iniezioni di fiducia e di autostima, e possono tornare utili in vista del prosieguo della stagione. Aiutano a centrare grandi prestazioni e grandi risultati, magari, pure contro i top team. Per inciso: già contro la Roma secondo me il Cagliari meritava la vittoria.”