ESCLUSIVA TC - CICCIO GRAZIANI: "Cagliari-Verona è una partita che nessuna delle due squadre può permettersi di sbagliare. Entrambe, a mio parere, hanno fin qui fatto qualcosa in meno rispetto alle aspettative di inizio stagione"
Oggi è un popolarissimo opinionista televisivo e radiofonico. Ieri, ai tempi in cui indossava le scarpette chiodate, era un implacabile bomber che faceva le fortune delle squadre in cui militava: dal Torino alla Roma, senza dimenticare il suo contributo alla Nazionale italiana, con la quale si laureò Campione del mondo a Spagna ’82.
Ciccio Graziani ci prende per mano e ci accompagna “dentro” Cagliari-Verona, sfida salvezza di importanza capitale per entrambe le compagini.
Ciccio, che gara sarà quella di stasera all’Unipol Domus? Il Cagliari viene da due buoni pareggi contro Milan e Genoa, mentre il Verona è reduce dalla debacle interna contro l’Inter.
“Difficile rispondere a questa domanda. È come proporre un indovinello. Si tratta di una gara fondamentale per tutte e due le squadre, che però ci arrivano in condizioni psicologiche diverse: da questo punto di vista sta meglio il Cagliari rispetto a un Verona che ha appena subito una brutta batosta con l’Inter. Di sicuro è una partita che non si può assolutamente sbagliare: certo, non è ancora decisiva, ma potrebbe determinare tanto del futuro di Cagliari e Verona…”
Che impressione le ha fatto fino a questo momento il Verona di Paolo Zanetti? Il suo difetto principale sembra risiedere nella vulnerabilità difensiva: è la squadra più perforata della serie A.
“Erano partiti benissimo, rendendosi protagonisti di un ottimo avvio di campionato. Poi le cose sono cambiate. Credo sinceramente che la dirigenza gialloblù si aspettasse qualcosa in più, sia sotto il profilo del gioco che dal punto di vista dei risultati. Il campionato però è ancora lungo: un primo, significativo bilancio si potrà azzardare alla fine del girone d’andata.”
Come giudica il campionato fin qui disputato dal Cagliari? A suo avviso è in linea con l’idea, ventilata a inizio stagione, di una salvezza un po’ più tranquilla rispetto a quella conseguita con Ranieri l’anno scorso?
“Io credo che anche a Cagliari si aspettassero qualche punto in più e, in generale, un rendimento migliore. D’altra parte, dal Parma in giù sono tutte attualmente a rischio retrocessione… e, se non fosse per il valore oggettivo della rosa, io ci metterei dentro perfino la Roma.
Cagliari-Verona, come dicevo prima, può scombussolare le posizioni nella bassa classifica, perché le distanze tra le varie compagini che la abitano sono davvero minime. Le uniche due squadre che paiono avere qualcosa in meno delle altre e che stanno arrancando da parecchie giornate sono il Monza e il Venezia.”