Carlo Alberto Melis (L'Unione Sarda): "Giulini ci ha messo la faccia, ha fatto discorso da capitano di industria. Ecco cos'è successo tra Ranieri e la squadra..."
Carlo Alberto Melis, firma de L'Unione Sarda, ha parlato di quanto accaduto dopo Cagliari-Lazio a Videolina Sport. Le sue parole sintetizzate da Tuttocagliari.net: "La sconfitta non ci sembrava abbastanza e abbiamo voluto condire intanto in campo il post-partita con i giocatori delusi e conseguentemente nervosi. Poi il presidente Giulini ci ha raccontato nella sua lunga e dettagliata conferenza che c'è stato già nello spogliatoio, subito dopo la partita, un confronto all'interno della squadra e tra la squadra e l'allenatore. L'allenatore e i giocatori non avevano voglia di parlare, erano estremamente delusi, cosa che è comprensibile, qualsiasi tifosi avrebbe avuto questo atteggiamento dopo la partita, non avrebbe avuto tanta voglia di parlarne. Da qui è scaturito un interrogativo sul tenore di questo discorso tra l'allenatore e i giocatori, discorso che a detta di qualcuno avrebbe addirittura compreso le dimissioni dell'allenatore e che a detta di altri avrebbe invece compreso una parte nella quale l'allenatore ha messo i giocatori di fronte alle loro responsabilità, dicendo in sostanza - io non ero lì e non ve lo dire -: 'Se il problema sono io, posso anche farmi da parte io'. Ma il problema non è Ranieri, il problema sono i risultati. Bisogna capire come fare per migliorare questi risultati. Io almeno la vedo così, non dico di chi è la responsabilità di questi risultati, bisogna trovare la soluzione per cambiare questi risultati. Io credo ci siano due persone rispetto alle quali parlare di queste cose è perfino superfluo: Per prima cosa, l'allenatore che si mette in discussione. L'allenatore è la persona più in discussione come ruolo che esista nella società italiana, ma credo che anche lui non abbia la presunzione di ritenersi infallibile.
La seconda è il presidente che ci mette la faccia. Il presidente la faccia ce la mette sempre. Non l'ha messa per un anno e mezzo? Per come la intendo io, non significa andare ai microfoni, mettere la faccia significa che qualsiasi cosa faccia il Cagliari, o è il presidente, o è l'allenatore. La loro faccia è sempre in primo piano. Che loro stiano a casa, che evitino di parlare, che si presentino ai microfono o no, la faccia quei due ruoli ce la mettono sempre. Questa volta finalmente Giulini ha risposto alle domande dei colleghi. Domande un po' generiche, perchè poi è stato un suo discorso. Giulini ha dato tante risposte, alcune cose le ha dette col sorriso, ma in maniera netta, perchè ha detto all'allenatore: 'I giocatori sono quelli che hai chiesto tu, i giocatori che abbiamo preso noi sono quelli per il futuro', ha fatto un discorso da capitano di industria. Credo abbia chiarito la sua visione delle cose".