Stefano Borghi: "Cagliari, c'è qualcosa da risolvere in attacco. Credo che i rossoblù si salveranno"

Stefano Borghi, giornalista e telecronista DAZN, ha analizzato la terza giornata di Serie A tramite un video postato sul proprio canale YouTube, concludendo con la situazione in casa Cagliari. ​​​​Queste le sue parole, riguardanti i rossoblù, riprese da TuttoCagliari.net: "Nonostante il ko di Bologna, credo che il Cagliari ci farà vedere delle cose in questo campionato. In questo avvio ha puntato sul carattere e sull'unità, ha fatto un'ottimo punto a Torino, in questa poteva conquistare qualcosa che non è arrivato nel finale, mentre con l'Inter ha fatto quello che ha potuto. Adesso c'è da capire come risolvere la situazione in attacco: c'è da capire come procederà l'inserimento di un giocatore importante come Petagna, come procederà il recupero di Pavoletti, capire se Shomurodov sarà in grado di dare qualcosa. Nel frattempo, Luvumbo dimostra di essere un bel peperino.

Bisognerà vedere, inoltre, la situazione a centrocampo, dove ci sono diversi giovani con profili differenti: a me piacciono sia Sulemana che Makoumbou, ma aspetto l'inserimento di Prati e che dimostri di essere da Serie A, in quanto ha qualità tecniche importanti. In difesa sono arrivati Wieteska (che ha già esordito) e Chatzīdiakos. Il Cagliari è una squadra ancora da formare, con un papà come Sir Claudio Ranieri in panchina, un capofamiglia eccezionale. Penso che il Cagliari dovrà lottare per salvarsi, potrà lottare per salvarsi e che si salverà".