Sanna: "Cagliari, vittoria fondamentale. Adesso sarà fondamentale non perdere a Empoli"

Vittorio Sanna ha analizzato il successo del Cagliari contro il Monza nel consueto 'Commento a Caldo': "Oggi abbiamo avuto l'esempio di quello che più volte abbiamo sostenuto: quando tu parti con il pensiero di dover vincere una partita, ogni pallone che recuperi deve diventare una potenziale palla gol. Se oggi il Cagliari non avesse ragionato in questi termini non sarebbe riuscito a collezionare tanti palloni e a portare avanti la speranza di poter ottenere il gol che alla fine ha ottenuto dopo un tempo intero. Se non fosse stato così quest'oggi Nicolas Viola il gol non lo avrebbe mai fatto: lo ha sbagliato all'inizio, ha perso tantissimi palloni, ma se quei palloni non fossero mai arrivati per la spinta della squadra votata a costruire per vincere, non ci sarebbe stato il successo. Ecco, il Cagliari oggi ha voluto vincere e alla fine è riuscito a cogliere il risultato grazie appunto al colpo di testa di Viola, la punizione di Gaetano e al gol in contropiede di Luvumbo: tre situazioni tattiche dove molto spesso non siamo riusciti ad avere le occasioni per poter vincere.
Merito del Monza forse, ma certamente la capacità del Cagliari di non sottovalutare la squadra avversaria e di tentare di metterla in difficoltà con tutte le armi che aveva a disposizione. I tre punti erano di fondamentale importanza per la classifica e adesso ti permettono di guardare al futuro con maggiore fiducia senza che questo significhi non pensare più a vincere. Quando una squadra gioca, basta cambiare qualcosa e poi ottieni comunque il risultato perché la squadra sostiene la prova individuale: adesso sarà fondamentale non perdere ad Empoli perché non perdendo ad Empoli il vantaggio che abbiamo accumulato diventa un bottino fondamentale per la corsa salvezza. La salvezza sarà possibile solo in questo modo, la crescita sarà possibile anche in prospettiva futura, altrimenti si rischia di rimanere sempre stagnanti in una situazione che era quella che avevamo prima della vigilia".