Radiolina, Casini: "Cagliari, la conferenza stampa di Giulini è suonata come un avvertimento"

Lele Casini ha parlato del Cagliari e della sua mascotte Pully nel nuovo episodio del podcast di Radiolina '90 secondi+recupero'. Di seguito le sue parole: "Tristi, preoccupati, mestamente con il capo chinato come Pully, la mascotte del Cagliari. Non è proprio un bel momento per i tifosi rossoblù La vittoria sulla Cremonese e il passaggio del turno in Coppa Italia, è stata come una medicina per abbassare una febbre che rimane comunque alta. Anche il Como ha trovato la sua prima vittoria in campionato e quindi il Cagliari rimane all’ultimo posto ma in solitario. Due punti nelle prime cinque giornate, di cui quattro giocate in casa. Le aspettative erano altre e sicuramente più alte, soprattutto perché a parte Roma e Napoli le altre squadre in calendario suggerivano un bottino in classifica molto diverso.

E’ vero l’unica partita completamente steccata è stata quella contro l’Empoli l’ultima in campionato, e forse per questo rimane impressa nella mente e nell’animo dei tifosi. Un passo falso pesante, perché contro una diretta concorrente, giocando male ed interrompendo quel percorso di crescita partito questa estate con il nuovo allenatore. E anche Davide Nicola adesso non dorme più sonni tranquilli, nonostante continui a dire che non è preoccupato. La conferenza stampa del Presidente Giulini è suonata come un avvertimento, il ritiro che continua sino a Parma non è punitivo, ma non può essere la normalità. Ora serve il risultato con la prima vittoria in campionato, altrimenti sarà difficile consolare Pully e i tifosi del Cagliari…e non solo!".