Oliveira: "Credo che il Cagliari possa fare risultato. Nicola l'unico che poteva sostituire Ranieri"

Oliveira: "Credo che il Cagliari possa fare risultato. Nicola l'unico che poteva sostituire Ranieri"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 agosto 2024, 15:00News
di Paola Pascalis

Il doppio ex della sfida tra Cagliari e Como, Luis Oliveira, ha rilasciato un'intervista a Domus Rossoblù, rivista ufficiale del Cagliari Calcio. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Lulù, per chi tiferai questa sera?

"Ho amici da entrambe le parti. Il Cagliari mi ha scoperto e portato in Italia, il Como mi ha rilanciato dopo un paio di stagioni in cui si diceva che avevo la pancia piena anche se poi un anno dopo mi ha buttato via. Vinca la migliore".

Che impressione ti hanno fatto le due squadre all’esordio in campionato?

"Il Cagliari devo ammettere che mi ha stupito contro la Roma. È un’altra squadra rispetto a quella dell’anno scorso. Il Como, al di là della sconfitta con la Juve che si può mettere in conto, deve ancora diventare un gruppo. Ha cambiato tanto questa estate e quindi molti giocatori ragionano ancora come singoli. Credo che il Cagliari possa fare risultato".

Che tipo di gara ti aspetti?

"Sarà una gara bella da vedere. Il Cagliari dovrà imporre il suo gioco, come è giusto che sia quando giochi in casa col pubblico a favore. Dovrà metter paura al Como anche se non sarà semplice. Sostituire Ranieri non era facile, Nicola ha raccolto il testimone con coraggio. Nicola per me è stata la scelta migliore che potesse fare il Cagliari. L’unico in grado di sostituire Ranieri con determinazione e grinta. Nel cuore dei giocatori ci sarà sempre spazio per quello che ha insegnato Claudio, ma si vede già l’impronta del nuovo tecnico".

Al resto ci pensa uno stadio sold out. Quanto incide?

"I tifosi del Cagliari hanno sempre dimostrato il proprio attaccamento alla squadra, anche lo scorso anno quando tutto andava male. Loro c’erano sempre e questo per un giocatore vuol dire tanto. Il Cagliari si è salvato anche grazie a loro".

Sant’Elia, 4 maggio 2002, il Como vince con un tuo gol. Che ricordi hai di quel giorno?

"Ricordo quel gol e ricordo i fischi al momento del cambio. Non era stato semplice giocare quella partita e segnare davanti a quei tifosi che poco tempo prima avevano esultato al mio fianco. Anche perché quella rete aveva complicato la corsa salvezza del Cagliari, mentre noi stavamo giocando per salire in Serie A. Fortunatamente i rossoblù si salvarono"