De Paola: "Ranieri allenatore affidabile. L'Ho visto fare dei miracoli in momenti difficili"

De Paola: "Ranieri allenatore affidabile. L'Ho visto fare dei miracoli in momenti difficili"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:15News
di Paola Pascalis

Il direttore Paolo De Paola, ospite di TMW Radio, ha parlato così di Claudio Ranieri: 

Roma, si presenta Ranieri e prova a chiarire tanti punti poco chiari: 
"Avevo ipotizzato un suo ritorno ma con De Rossi. Però Ranieri da solo mi lascia perplesso. E' un allenatore affidabile, che riuscirà a mettere insieme i cocci, ma non mi dà prospettive per il futuro. Mi piace più l'ipotesi di un futuro da dirigente. Ora serve riportare ordine e calma nello spogliatoio, i Friedkin hanno speso più di un miliardo ma non sono riusciti a creare una prospettiva per i prossimi anni. La Roma è da anni che è assente nelle parti alte della classifica. Mi aspetto che Ranieri ricrei un ambiente più sano nello spogliatoio. Troppe leadership isolate e silenziose. E' da tempo che servirebbe un ricambio necessario".

Ha ribadito la centralità di Dybala:
"Si è parlato troppo di certi nomi. Troppe discussioni su di lui, su Soulé, Baldanzi, Pellegrini e non solo. C'è un discutere eccessivo all'interno della Roma, che creano dissidi. Ed è sbagliato. Ranieri qualcosa ha cominciato a dire ma dovrà essere allo stesso tempo morbido e incisivo per portare avanti la Roma fino a fine stagione. Ma mi domando: dove potrà arrivare questa Roma? Perché se perde la bussola potrebbe ritrovarsi in acque spiacevoli".

Certo che ora il calendario è molto difficile:
"Ho visto fare dei miracoli a Ranieri in momenti difficili. Al di là dell'exploit con il Leicester, dispensa affidabilità e buonsenso. E' uno che sa gestire certe situazioni e quella della Roma è difficilissima. Avrà un trittico da brividi che potrebbe vederla uscire sconfitta in tutte le partite. La domanda è: se la Roma rimarrà ferma in queste sfide, che succederà? Non vorrei possa subentrare il panico. Per questo pensavo all'innesto non solo di un elemento ma di due, ossia magari Ranieri e De Rossi. Penso che i Friedkin abbiano cercato sempre il colpo spettacolare, ma non abbiano mai tenuto conto di una strategia di lungo corso".