Brugnera a L'Unione Sarda: "In Sardegna crebbi come uomo e come calciatore. Rimpianti? La nazionale"

Brugnera a L'Unione Sarda: "In Sardegna crebbi come uomo e come calciatore. Rimpianti? La nazionale"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 2 luglio 2024, 23:15News
di Giancarlo Cornacchia

In una lunga intervista rilasciata ai colleghi de L'Unione Sarda, uno dei campioni rossoblù, Mario Brugnera, ha raccontato alcuni aneddoti relativi alla sua vita. Ecco un breve estratto: "Arrivare in Sardegna nel 1968 fu una nuova avventura che mi permise di crescere come uomo e come calciatore. Nella prima stagione conquistammo il secondo posto e gettammo le basi per lo scudetto del Settanta. Poi della seconda esperienza a Cagliari, dopo il breve periodo di prestito al Bologna, ricordo soprattutto la promozione dalla B alla A.

Ero l’unico superstite del Cagliari dello scudetto e facevo da chioccia a giovani di belle speranze come Piras e Virdis. Il tecnico era quel grande uomo di Mario Tiddia, per lui ero un allenatore in campo. RImpianti? Non aver avuto spazio in Nazionale, purtroppo nel mio ruolo vi erano mostri sacri del calcio come Mazzola e Rivera, ritagliarsi un posto era praticamente impossibile. Niccolai? Dopo l'autorete con la Juventus, Scopigno entrò nello spogliatoio e gli disse 'Complimenti, mai visto un goal più bello'".