A Claudio Ranieri il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport”: il 30 luglio la consegna

A Claudio Ranieri il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport”: il 30 luglio la consegnaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paola Pascalis
lunedì 24 luglio 2023, 16:15News
di Martina Musu

“Costruiamo Gentilezza” è un'iniziativa mirante a diffondere pratiche gentili per il bene comune mettendo al centro bimbi e ragazzi affinché la gentilezza diventi un’abitudine diffusa. 

Il progetto nato nelle scuole parte da una base, ovvero che le parole si scelgono così come si sceglie di considerarle: pietre o carezze.

Da esso intanto si è sviluppata una seconda tappa che riguarda il mondo sportivo. Il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport”, ispirato dal gesto di cuore del portiere italiano di calcio Guglielmo Vicario, oggi al Tottenham, che ha accolto a casa una famiglia fuggita dalla guerra.

L'ex Cagliari Vicario aveva raccontato sui taccuini del CorSer come la sua famiglia è arrivata a fare questo passo non banale, mettersi in casa qualcuno di sconosciuto: "Una decina di giorni fa si è aperta questa possibilità tramite la Danieli, un'azienda friulana che ha una sede in Ucraina: avevano preso in affidamento le famiglie dei lavoratori in Friuli Venezia Giulia e stavano cercando destinazioni per ospitare le persone. I miei genitori mi hanno chiesto cosa ne pensavo e ho detto che sarebbe stata una gran cosa riuscire a dare una piccola mano a persone che stanno vivendo questo dramma".

Il prossimo a ricevere il premio, il 30 luglio sarà Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, per il suo invito “a tifare per” e non “a tifare contro” rivolto ai sostenitori della propria squadra.

Come avevano mostrato le immagini DAZN di quella grandiosa finale a Bari, dove il Cagliari conquistò la Serie A, Ranieri non aveva dimenticato il fair play: quando i tifosi del Cagliari, in festa, iniziarono ad offendere i baresi, li invitò platealmente a smettere, dicendo: "No, no, vanno applauditi tutti".

Nei primi 12 mesi di vita, a ricevere il riconoscimento sono stati tanti come la Fondazione Milan, Stefano Pioli, Anna Astori (mamma di Davide), Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, il Tennis Giotto di Arezzo per i progetti sociali e di lotta alla violenza sulle donne.