Paolo Esposito: "Cagliari, a Genova qualcuno pensava di essere già salvo: la retrocessione di due anni fa non ha insegnato nulla?"

Il giornalista e conduttore del programma tv "Area di Rigore" (in onda il venerdì sera alle 21 e visibile per i tifosi sardi sulla pagina Facebook Canale 95 ndr), Paolo Esposito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ​​TuttoCagliari.net, soffermandosi in particolare sul Cagliari e sulla lotta salvezza. 

Nell’ultimo turno di campionato, il Cagliari ha rimediato una bruciante sconfitta per 3-0 sul campo del Genoa. Pensi che le numerose assenze possano aver inciso sul risultato? Oppure i sardi sarebbero potuti scendere in campo con un atteggiamento meno remissivo?

"Forse qualcuno tra i giocatori rossoblù pensava di essere già salvo, ma così non è! Evidentemente, l’ultima retrocessione di appena due anni fa in Serie B non ha insegnato molto". 

Cagliari che avrà fin da subito l’occasione per rifarsi, ospitando domenica il Lecce. Che partita vedi tra le due formazioni?

"Ormai il Lecce è virtualmente salvo ma sicuramente venderà cara la pelle in Sardegna. Il Cagliari deve incassare i tre punti senza se e senza ma, mettendo in campo la stessa grinta di quanto ha giocato ad esempio contro Napoli, Empoli, Juventus ed Inter, altrimenti le cose possono complicarsi!"

Alla luce degli ultimi risultati e dei prossimi incroci nelle ultime quattro giornate, come vedi la lotta salvezza?

"È tutto ancora in ballo per Cagliari, Frosinone, Empoli ed Udinese, una tra queste sarà la terza retrocessa, dopo la Salernitana già retrocessa in Serie B con quattro giornate d’anticipo e società in vendita e tutto in alto mare. Poi il Sassuolo, che è in caduta libera e al 99% retrocederà in cadetteria".

Lotta al quarto e al quinto posto: chi pensi possa restare fuori tra Bologna, Atalanta, Roma e Lazio?

"Intanto, la Juventus non è sicura nemmeno del terzo posto, perché il Bologna è a soli due punti dai bianconeri ed è più in forma degli stessi e quindi i felsinei potrebbero anche ambire ad arrivare terzi. Per il quarto e quinto posto, è lotta tra lo stesso Bologna, assieme a Roma e Atalanta. Roma che è stata dominata dal Napoli al 'Maradona' e solo grazie alle parate del suo portiere il belga-serbo Svilar e tanta fortuna, è riuscita a pareggiare a Napoli. Se fosse finita 6-2 per i partenopei, non ci sarebbe stato nulla da ridire. Lo ha ammesso anche il tecnico giallorosso De Rossi".

Per concludere, parliamo del “tuo” Napoli. Pensi riesca a raggiungere almeno la qualificazione in Europa League? Mentre per il prossimo anno chi potrebbe essere il nuovo tecnico partenopeo?

"Mi auguro che dopo quattordici anni consecutivi nelle coppe europee tra Champions ed Europa League, record per le squadre italiane, infatti, nessun’altra squadra italiana ha fatto 14 anni di fila nelle Coppe europee, il Napoli rimanga fuori dalle coppe internazionali, per concentrarsi solo nel prossimo campionato, provando a vincere il quarto Scudetto. Non so chi sarà il prossimo allenatore del Napoli. Probabilmente non lo conosce ancora nemmeno Aurelio De Laurentiis, che per adesso sta facendo sondaggi. Non è serio né professionale né rispettoso nei confronti della tifoseria partenopea, che a Napoli, i media s’inventino un nome del prossimo trainer del Napoli, un giorno sì e l’altro pure, senza neppure provare vergogna di ciò!"