BIDONI ROSSOBLU - Cagliari, ti ricordi di Samuele Longo?
Facciamo un salto nel passato, tra i tanti "bidoni" e le tante "meteore" che hanno indossato la maglia del Cagliari: oggi parliamo di Samuele Longo, attaccante italiano, classe 1992. Comincia la propria carriera a livello giovanile, con la maglia del Quartier del Piave, prima di passare alle giovanili del Treviso nel 2004, appena 12enne. Nell'estate del 2009, complice il fallimento del Treviso, si trasferisce all'Inter con il quale si farà notare nella Primavera nerazzurra allenata da Andrea Stramaccioni. Nella stagione 2011-2012, infatti, totalizza 8 reti in 21 partite in campionato, oltre a 2 marcature nel Torneo di Viareggio e 4 nella NextGen Series: nella finale di questo torneo (antenata dell'attuale Youth Champions League), realizza il temporaneo vantaggio contro l'Ajax e realizza un rigore della lotteria conclusiva. Stramaccioni, che all'indomani viene nominato allenatore della prima squadra, fa esordire l'attaccante in Serie A: il 13 maggio 2012, subentra a Poli per l'ultimo quarto d'ora della sfida con la Lazio (terminata 3-1 in favore dei capitolini). Nella semifinale del Campionato Primavera, segna una tripletta nel 4-3 contro il Milan: va in gol anche nella finalissima, in cui i nerazzurri battono per 3-2 la stessa Lazio, toccando la quota di 20 gol in stagione. Nella stagione successiva esordisce in Europa League con la prima squadra, contro l'Hajduk Spalato e viene inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata dalla rivista Don Balón.
Dopo i prestiti agli spagnoli dell'Espanyol e del Rayo Vallecano, intervallati da quello al Verona, nella stagione 2014-2015 viene ingaggiato in prestito (con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dell'Inter ) dal Cagliari del neopresidente Giulini e del nuovo tecnico Zdenek Zeman: con lui arrivano in rossoblu anche Crisetig e Benedetti. La stagione di Longo si rivela tragicomica, come del resto quella dei propri compagni di squadra: 27 presenze e nessuna rete in campionato, condita da errori grossolani come quello contro il Genoa e dalla retrocessione del Cagliari. Unica gioia, la doppietta contro il Modena in Coppa Italia del 4 dicembre 2014, match poi vinto ai rigori dai rossoblu. "Il nuovo Rombo di Tuono" (così lo definì all'epoca Gerry Scotti, con un tweet divenuto virale), lascia mestamente Cagliari e torna all'Inter, per poi riprendere con un'incredibile girandola di prestiti durata ben 9 (!) anni: Frosinone, Girona, Tenerife, Huesca, Cremonese, Deportivo La Coruña e Venezia le maglie indossate dal "bomber". Nell'ottobre del 2020, lasciata l'Inter per 400.000 euro, si accasa al Vicenza dove totalizza 3 reti in 24 presenze in Serie B. Attualmente risulta ancora in forza alla società veneta, tuttavia senza rientrare nei piani della società, che ha provato più volte (senza successo) a cederlo nello scarso mercato.