BIDONI ROSSOBLU - Cagliari, ti ricordi di Eric Tinkler?
Facciamo un salto nel passato, tra i tanti "bidoni" e le tante "meteore" che hanno indossato la maglia del Cagliari: oggi è la volta di Eric Tinkler, centrocampista sudafricano, classe 1970. Incontrista dotato un gran tiro dalla distanza, Tinkler esordisce nella massima serie sudafricana all’età di 20 anni, quando viene ingaggiato dal Wits. Due stagioni, condite da 18 presenze, che gli spalancano le porte dell’Europa. Nell’estate del 1992, infatti, arriva la chiamata da parte dei portoghesi del Vitoria Setubal, dove milita per 4 stagioni. Dal 1992 al 1996, il rosso incontrista, totalizza 84 presenze e due reti e nell’estate ’96 vince una storica Coppa d’Africa con la propria nazionale, che gli vale la chiamata da parte del Cagliari del neo tecnico Gregorio Perez. Tinkler, non sfigura nelle prime giornate, ma la sue aspettative stagionali crollano vertiginosamente: vuoi per l’esonero dopo sole 6 giornate del tecnico uruguagio, vuoi per le aspettative della vigilia, vuoi per l’utilizzo limitato da parte di Carletto Mazzone, il “nuovo Bisoli”, toppa clamorosamente, disputando 20 presenze incolori nell’anno della retrocessione, arrivata dopo lo “storico” spareggio di Napoli. Nell’estate del 1997, arriva la chiamata del Barnsley, che offre ben 11 milioni di sterline per accaparrarsi il sudafricano: ovviamente Cellino non ci pensa due volte, per uno dei trasferimenti più remunerativi della storia rossoblu.
La prima stagione in terra britannica, si conclude esattamente come si era conclusa l’avventura al Cagliari, ovvero con la retrocessione in cadetteria. Tinkler, vestirà la maglia del Barnsley per 98 volte, dal 1997 al 2002 e siglando 2 reti. Nel frattempo, arriva terzo con il Sudafrica, nella Coppa D’Africa del 2000. Nell’estate del 2002, sbarca in Colombia, ingaggiato dall’Once Caldas, dove rimarrà per 3 stagioni. Nell’estate del 2005, infine, torna al suo primo amore: il Wits, con il quale chiude la carriera nel 2007.