Cagliari sprecone o Bologna implacabile? I numeri
La sfida tra Cagliari e Bologna in programma martedì alle 18:30 all'Unipol Domus si preannuncia una sifda dove il pareggio non serve a nessuna delle due squadre.
Le statistiche mostrano alcune differenze significative nei punti di forza delle due squadre. Analizzando i dati, emerge un confronto che mette in luce come entrambe le compagini abbiano punti deboli ma anche margini di crescita.
Partiamo dai gol: il Bologna ha segnato 9 reti in campionato, appena una in più del Cagliari (8), con una media rispettivamente di 1,1 gol a partita contro lo 0,9 dei rossoblù. Sul fronte difensivo, entrambe le squadre hanno faticato a mantenere solidità: il Cagliari ha subito 15 gol (1,7 per partita), mentre il Bologna ne ha incassati 11 (1,4 a partita). Entrambe le formazioni hanno registrato una sola partita con la porta inviolata (clean sheet).
Guardando alla costruzione offensiva, il Bologna mostra una media di 4,4 tiri in porta a partita, superiore ai 3,1 del Cagliari. Tuttavia, sorprende il dato sulle "big chances": il Cagliari è in grado di costruire 2,8 occasioni importanti a partita, quasi il doppio rispetto al Bologna (1,5). Tuttavia, la squadra di Nicola fatica a concretizzare, con una media di 2,2 big chances sprecate a partita, contro l’1 della formazione emiliana.
Il possesso palla è una chiave di lettura che distingue chiaramente i due stili di gioco. Il Bologna domina in questa statistica, con il 61% di possesso palla, evidenziando un gioco più orientato al controllo, mentre il Cagliari si ferma al 46%, lasciando intuire una maggiore propensione alla ripartenza. In termini di recuperi è il Cagliari a primeggiare con una media di 7,7 recuperi a partita, contro i 5,4 del Bologna, segno di una maggiore aggressività nel riconquistare la palla.
In sintesi, il Bologna sembra avere un maggiore controllo del gioco e una capacità di finalizzare leggermente superiore. Il Cagliari, invece, crea più occasioni ma spesso fatica a sfruttarle.