Brescia, monta la protesta dei tifosi contro Cellino: "Ci ricordiamo bene ogni tua intervista"
Con un lungo comunicato, la parte più calda dei tifosi del Brescia ha lanciato una sorta di ultimatum rivolto nei confronti del presidente delle rondinelle Cellino. Di seguito il comunicato dei supporters lombardi:
Ultima chiamata ai tifosi.” Come se fossimo mai mancati, come se non supportassimo sempre la squadra in casa e in ogni città, da nord a sud.
Caro Cellino, hai pisciato un’altra volta fuori dal vaso con questa dichiarazione, e con te quei pochi giornalisti servili che, invece di porgere le domande scomode che dovrebbero, ti leccano i piedi.
Gli stessi giornalisti che dovrebbero spingere a favore della squadra, interrogandosi sul perché le istituzioni, specialmente il Comune di Brescia, non abbiano a cuore o non facciano gli interessi della squadra della propria città.
Basti pensare, ad esempio, alla società A2A, in cui il Comune detiene quasi il 30% della proprietà e che sponsorizza con milioni di euro le squadre milanesi e romane, ma non quella della propria città.
Cellino, ricordiamo bene ogni tua intervista, come quando dicesti: “Porterò il Brescia fuori dalla mediocrità alla quale siete abituati.” Oppure le tue parole: “Sono qui per fare business, e in Serie B non si guadagna.”
Ci siamo ritrovati retrocessi due anni fa e, ad oggi, siamo due punti sopra la zona playout. Non ti chiedi perché i tifosi non vengono allo stadio?
Bisognerebbe, a volte, fare autocritica sul proprio operato. Sappiamo bene che non abbiamo dei fenomeni in campo; anzi, qualcuno è veramente scarso anche per la categoria, e di certo sappiamo che non abbiamo una squadra competitiva per la promozione.
Solo una persona sosteneva di avere una squadra da promozione: TU!
Ma è molto più facile dare sempre la colpa a qualcun altro. La gente per bene si allontana perché si stufa di vedere giocatori senza grinta in campo. Perché si può perdere, ma è inaccettabile non avere quella sana rabbia agonistica e non dare l’anima, come si è magari intravisto nelle prime partite di campionato.
La gente scappa, inoltre, per le promesse non mantenute, la poca chiarezza e la mancanza di aspettative.
Dovresti lodare invece, come facciamo noi, lo zoccolo duro presente allo stadio, PRESENTE sia con 40° che con freddo e pioggia (senza tettoia, e con pali e reti che impediscono la visibilità).
Noi non abbiamo mai mollato la nostra maglia e il nostro posto sugli spalti, e hai capito veramente poco di noi bresciani in questi anni.
Non molliamo mai!
E quei pochi presenti allo stadio sperano e sognano che, prima o poi, arrivi una società con ambizioni, trasparente, che riporti entusiasmo a una città che aspetta solo questo.
In sostanza, MC17, non ti aggrappare a scuse se vuoi scappare. Hai già dimostrato di essere un professionista dello “scappare”, sia a Cagliari che a Leeds.
La tua ultima chiamata te la sei giocata proprio male.
MC17 FUORI DAI COGLIONI!
In tutta questa situazione, ringraziamo mister Maran per l’operato svolto e diamo il benvenuto al nuovo allenatore Bisoli, che speriamo dia la giusta mentalità agonistica alla squadra.
Non chiediamo altro: PALLE e SUDORE.
Domenica in segno di protesta, staremo fuori ed entreremo al 17° minuto di gioco ed invitiamo tutto lo “zoccolo duro” che ama come nessun altro la propria maglia, a fare lo stesso".